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7 GIORNI A FUERTEVENTURA – COSA FARE

7 giorni a Fuerteventura cosa fare? Scriviamo questo articolo perchè siete tanti a chiederlo!

Fuerteventura come abbiamo già avuto modo di descrivere in articoli precedenti presenti nel nostro blog, è l’isola delle Canarie più vicina all’Africa, con cui condivide le spiagge bianche, il mare trasparente e il clima torrido. Soprattutto verso l’interno dell’isola.

Ma non è un’isola arida, al contrario. Ha tanti spazi naturali protetti come l’isolotto di Los Lobos!

Rispetto alle altre isole delle Canarie, Fuerteventura è un’oasi di pace e calma. L’ ideale che per chi cerca un luogo di vacanza con il mare, il sole e la natura. Anche magari con una eccellente gastronomia.

Da dove iniziare allora la scoperta dell’isola?

Puerto del Rosario

Puerto del Rosario

Il nome già da solo è intrigante. A me ricorda avventure coloniali e velieri che partono per le Americhe nel periodo in cui le Canarie erano il punto di passaggio per le spedizioni.

Oggi Puerto del Rosario è la capitale di Fuerteventura e quindi in questa città si concentrano la maggior parte delle istituzioni e una ricchissima vita culturale e commerciale. La parte più interessante della città è quella del Porto Vecchio, dove ci sono alcuni edifici in stile tradizionale delle Canarie. Non potete non visitare i dintorni della provincia di Rosario dove ci sono dei luoghi molto caratteristici, come Puerto Lajas, dove regnano le atmosfere marinare e la gastronomia di pesce e Casillas del Ángel, famosa per le specialità a base di capra.

7 giorni a Fuerteventura cosa fare? Ve lo suggeriamo noi!

Antigua a Fuerteventura

Antigua si trova al centro di Fuerteventura nell’immensa pianura che corre lunga tutta l’isola.

Qui trovate gli antichi mulini a vento, i casolari di campagna, le saline, le case in tipico stile canario e la tranquillità di una cittadina di soli 3.000 abitanti. Antigua è un’oasi di calma e tranquilla vita isolana. La vera meraviglia del paesaggio di Antigua sono i mulini a vento! Splendidi! Usati ancora ad oggi per produrre il Gofio, il mais tostato protagonista della cucina di tutte le isole Canarie.

Tutti in fila lungo la pianura, ricordano non solo a me ma a tutti che sulle Canarie soffiano gli Aliseii. Questi venti le rendono le “isole dell’eterna primavera”. Antigua ha tre grandi spiagge, molto ben conservate ed organizzate: Caleta de Fuste, EL Muellito e Pozo Negro.

La Oliva a Fuerteventura

Nel comune di La Oliva, che si trova nel nord di Fuerteventura, ci sono alcuni dei posti più belli e famosi di tutta l’isola.

L’isolotto incontaminato di Los Lobos, la spiaggia del Corralejo, la montagna di Tindaya e il Monumento Naturale del Malpais de la Arena. La cittadina in sè non ha nulla di particolare da vedere ma è comunque considerata un esempio di architettura domestica più importante di tutta Fuerteventura.

L’isolotto di Los Lobos

Los Lobos

Dalla spiaggia di Corralejo, potete prendere un battello (€ 15 andata e ritorno) e andare sul vicino isolotto di Los Lobos. Un luogo vulcanico, praticamente privo di ombra, con una caletta (La Concha) dove fare il bagno. Sull’isolotto ci sono poche case di pescatori, un ristorante, un centro turistico e qualche distributore automatico.

Non è un caso che in un paradiso incontaminato come questo, nel faro costruito sopra l’isolotto, sia nata una delle grandi poetesse di lingua spagnola, Josefina Pià. Nei primi decenni del 1900, quando lei viveva al faro, le isole erano piene di foche monache che purtroppo oggi non ci sono più. L’isolotto di Lobos è la casa protetta di circa 130 specie vegetali e animali nonché luogo di assoluta tranquillità e acque cristalline. L’istituzione dell’area protetta è comunque riuscita a salvare 150 specie di piante ed animali che si riproducono in libertà, in questo piccolo paradiso all’estremo nord di Fuerteventura. L’isolotto si può vedere anche con un’escursione in barca e snorkeling (€ 20 a persona).

7 giorni a Fuerteventura cosa fare? Ci sono ancora due posti che vi consigliamo di vedere!

Le dune di Corralejo

dune di Corralejo

A prima vista sembra di essere di fronte ad un paesaggio marziano. Una distesa immensa di dune ed intorno vulcani spenti di colore rosso (Montaña Roja). E’ questo quello che si ammira quando ci si avvicina alle Dune di Corralejo: sembra di entrare in un deserto.

Si può arrivare direttamente con l’auto e poi si prosegue a piedi sin verso il mare a circa 800 metri di distanza.

Giallo, ocra e osso tipico del deserto creano insieme un paesaggio straniante, esotico e non europeo.

Passato lo stupore si inizia ad apprezzare la bellezza di questo luogo. Non c’è da stupirsi se sotto ad un sole martellante, senza neanche un centimetro d’ombra, ci si metta ad arrampicarsi sulle dune e poi giù a rotoloni fino ad arrivare ad uno splendido mare cristallino.

Qui il vento è sempre forte e per difendersi sono stati costruiti dei fortini circolari alti circa un metro che permettono di ripararsi un po’ quando non ne potete più di sabbia dappertutto!

La montagna sacra e il Malpais de la Arena

Tindaya

La montagna di Malpais de la Arena è nota anche come la “Montaña Sagrada” o “Montagna Sacra”.

La Montagna di Tindaya era considerata sacra dagli abitanti pre-ispanici che abitavano a Fuerteventura. In quell’interminabile distesa arida interna all’isola, è uno dei pochi riferimenti visibili da quasi tutti i punti a nord di Fuerteventura.

Si arriva alla Montagna andando verso La Oliva e poi verso il paesino di Tindaya. Non molto distante dalla Montagna Sacra, sempre nel municipio di La Oliva, nel nord di Fuerteventura, c’è il Malpais de la Arena, una montagna risultato dell’ultima eruzione avvenuta sull’isola. Circa 10.000 anni fa, la lava ha dato origine a questa montagna di grande bellezza, rimasta intatta nei secoli.

7 giorni a Fuerteventura cosa fare? Avete ancora dubbi?

Sicuramente avremo dimenticato qualcosa…se hai delle domande scrivici in privato collegandoti su Instagram e su Facebook.

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